Roma-Fiorentina 1-0, gol di Dovbyk

E la Roma va. Concreta, spietata, tutto cuore. Basta un gol nel recupero del primo tempo di Dovbyk per riportare a più miti consigli la Fiorentina e tornare in piena zona Champions a quota 63 punti. In fondo ad una sfida emozionante e ricca di colpi di scena, i giallorossi conquistano il 19° risultato utile di fila e regalano ai propri tifosi un’altra giornata da circoletto rosso. 

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Ranieri conferma l’assetto di squadra dell’ultima sfida contro l’Inter, puntando ancora in avvio sulla coppia Dovbyk-Shomurodov in attacco, mentre Palladino lancia dal 1’ Zaniolo (ex sommerso dai fischi dei tifosi della Roma), risparmiando in avvio Fagioli e Folorunsho in vista della gara di ritorno di Conference contro il Real Betis di giovedì prossimo. Sono i giallorossi a rendersi per primi pericolosi al 3’ con Cristante. Che ruba un pallone centrocampo e serve in profondità Dovbyk, ma l’ucraino perde l’attimo per la conclusione di sinistro favorendo la chiusura in tackle di Comuzzo. Partita elettrica, con marcature ferree, vistose trattenute e fughe in avanti: più marcato il possesso palla dei viola con la Roma pronta a ripartire. Al 27’ i padroni di casa tremano quando Kean si libera di Mancini e calcia a colpo sicuro dal limite dell’area, ma Svilar attacca bene il pallone scagliato dall’attaccante e respinge col braccio. Il portiere dice no alla punta viola anche 2’ dopo bloccandone in due tempi un tiro ad incrociare. Fuori dal tunnel, i giallorossi reagiscono al 34’ con Celik (che penetra in area e lascia partire un destro potente che De Gea alza sopra la traversa con grande difficoltà) e trovano addirittura il gol del vantaggio nel recupero con Dovbyk, che non può sbagliare di testa a porta vuota (dopo il cross di Angelino e la sponda di Shomurodov), scatenando l’entusiasmo all’Olimpico. 

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Nella ripresa, Ranieri e Palladino inseriscono rispettivamente Pisilli per Pellegrini e Fagioli per Gosens. Sono i viola a manovrare con più continuità, mentre la Roma si dispone anche con una linea a cinque dietro a difesa del risultato. Il tecnico viola decide allora di rafforzare l’attacco con Gudmundsson al posto di Zaniolo. E Ranieri risponde con Gourna-Duath e Baldanzi (fuori Cristante e Shomurodov). Dopo un tiro di Gudmundsson al 20’ respinto col corpo da Ndicka, ci prova la squadra di casa con Pisilli, la cui conclusione dopo una ripartenza e uno scambio con Gourna-Duath finisce a lato. Dentro anche Colpani e Beltran per Richardson e Pongracic e poi anche Rensch e El Shaarawy in luogo di Celik e Dovbyk. Viola sempre propositivi dal centrocampo in su e giallorossi in sofferenza dietro. Ed è ancora un super Svilar, ancora su Kean, al 38’, a salvare la Roma: il portiere chiude lo specchio all’attaccante e riesce a contenere il sinistro della punta in due tempi. Minuti finali incandescenti (in campo anche il subentrato Adli), fino al triplice fischio: all’Olimpico la festa continua.

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